Utilizzo dell'olio di neem

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Azadirachta indica,è il nome dell'antichissimo albero del neem, che cresce fino a 30 metri e si trova soprattutto in India. Dai frutti, dai semi, dalle foglie e dalla corteccia si estraggono numerosi principi attivi con numerose proprietà: insetticida, cosmetiche, mediche, nel giardinaggio e nella cura degli animali.

Tra i vari principi attivi, sembrano di grande interesse:

azadiractina, concentrata nei semi, ad alta azione antiparassitaria: sembra che tale sostanza riesce facilmente ad entrare a far parte del metabolismo degli insetti, bloccandone lo sviluppo e i cambiamenti vitali come la schiusa delle larve, le trasformazioni da larva a insetto adulto o il rinnovamento della corazza di chitina. Se da un lato le larve non escono dal bozzolo, non crescono, e pertanto non nascono individui di nuova generazione, dall'altro lato si riduce la durata divita degli insetti già adulti.

salannina, si trova principalmente nelle foglie e nella corteccia ed ha un'azione repellente nei confronti dei parassiti.

meliantriolo, svolge sugli insetti un effetto inibitore dell'appetito.

nimbina e nimbidina, conferiscono il caratteristico odore sgradevole e uccidono tutti i virus.

 

Si capisce bene perchè questa pianta risulta così utile sia agli animali (compreso l'uomo) come antiparassitario, soprattutto contro pulci, zecche e zanzare, che nei cani provoca la leishmaniosi, sia alle piante fungendo da pesticida del tutto ecologico, tanto da essere utilizzato in agricoltura biologica.

L'olio di neem risulta essere il prodotto fitoterapico naturale contro le infestazioni da pulci, perché capace di sterminarne non solo lo stadio adulto, ma anche le uova e le larve. Se frizionato sul pelo di gatti e cani, crea un effetto barriera sul pelo dell'animale e contemporaneamente lenisce, sfiamma e purifica la cute irritata dalle punture o dai morsi degli insetti.

Pulci e zecche, oltre che fastidiose, sono anche pericolose per la salute. Nutrendosi entrambe di sangue, in caso di infestazione massiva possono causare anemie anche molto serie. Le pulci inoltre veicolano la tenia (parassita intestinale) e poche punture possono già scatenare una dermatite allergica.

Le zecche sono ancor più pericolose perché veicolano una serie di malattie (Piroplasmosi, Ehrlichiosi, malattia di Lyme) sempre piuttosto gravi e spesso dalla prognosi incerta.

Gli antiparassitari sono quasi sempre efficacissimi quando appaiono per la prima volta sul mercato, ma la loro efficacia diminuisce in modo esponenziale nel giro di pochi anni. Questo perchè i parassiti sviluppano una forma di resistenza contro i principi attivi: uno spray o un collare che eliminavano il cento per cento dei parassiti dieci anni fa oggi possono al massimo ridurre l’infestazione del 10-15%. Il migliore antiparassitario, quindi, è quello di più recente formulazione. E' anche vero però che alcuni di questi prodotti hanno  dosi di principio attivo talmente elevate da poter causare danni al cane (dermatiti da contatto, o veri e propri avvelenamenti in caso di iperdosaggio o di ingestione accidentale).

Ma chiunque può preparare in casa un repellente a base di olio di Neem.

Shampoo: in una tazza miscelare la solita dose di shampoo per cani che siete soliti usare con 1 cucchiaino di olio di neem. Usare il prodotto ottenuto come uno shampoo normale. e' possibile anche aggiungere circa 10 gocce di Tea Tree Oil, i cui effetti sono simili a quelli dell'olio di Neem.

Spray antiparassitario soluzione acquosa: a seconda delle dimensioni dell'animale domestico, miscelare da 2 a 3 gr di estratto secco di semi di neem in un quarto, massimo mezzo litro di acqua tiepida. Mescolare bene e versare il prodotto in un nebulizzatore. Procedere poi a spruzzarlo accuratamente su tutto l'animale.

Spray antiparassitario emulsione olio-acqua: poichè l'acqua non si lega all'olio è indispensabile ricorrere a un emulsionante. Usare: 1 ml di olio di neem; 125 ml di acqua; 2 ml di olio di ricino etossilato. Usare acqua tiepida. Si consiglia di inserire tutti gli ingredienti direttamente nel nebulizzatore e scuotere energicamente fino ad ottenere l'emulsione.

Olio di neem puro: è possibile applicare alcune gocce di olio di neem puro in caso di un'irritazione cutanea o una piccola ferita direttamente sulla parte interessata con lo scopo di disinfettare e accellerare la cicatrizzazione. Naturalmente è sempre meglio consultare un veterinario per accertarsi dell'origine delle irritazioni cutanee riscontrate sul vostro cane.

 

Ricordate che gli spray repellenti e l'olio puro possono essere usati tutti i giorni, ma lo shampoo è meglio farlo massimo 1 volta al mese.

Per scongiurare la presenza delle zanzare, è consigliabile versare qualche goccia di olio di neem nelle acque stagnanti di sottovasi, vasi con fiori, grondaie, piccoli depositi non copribili, ecc, per impedire alle larve di zanzara, pappataci e flebotomi di svilupparsi.

Gli spray antiparassitari a base di olio di neem possono essere utilizzati anche nelle stanze della casa o su cuscini, coperte e tappeti, prima della loro pulizia o lavaggio, in modo da tenere lontani gli insetti e i parassiti.

 

Se si trovassero delle zecche sul nostro cane, l'importante sarebbe non farsi prendere dal panico: bisogna toglierla immediatamente, ma senza limitarsi a “tirarla via”, perché si rischia di estrarre solo il corpo e di lasciare il rostro (testa) conficcato nella cute del cane, dove potrebbe causare un’infezione.

Le possibili modalità di estrazione sono due: se non si prova ribrezzo nel toccare il parassita con le mani è possibile “svitarlo” letteralmente facendolo ruotare in senso antiorario finché non si sentirà che non oppone più resistenza all’estrazione.

Se il padrone non se la sente di toccare direttamente la zecca può “intontirla” usando un batuffolo di cotone imbevuto di olio d’oliva, alcol, etere, acetone o altro. Dopo aver tenuto la zecca avvolta nel cotone impregnato per qualche minuto si potrò provare ad estrarla con una pinzetta: anche in questo caso si può tirare solo quando non si sente più resistenza da parte del parassita, ma è sempre meglio agire con un leggero movimento rotatorio in senso antiorario.
 

Fonte : http://www.alch.it/